A chi è rivolto e come è normato.
Il whistleblowing può riguardare diverse tipologie di aziende e figure professionali, e la sua regolamentazione varia a seconda del contesto giuridico. Ecco un’analisi dettagliata:
Tipi di Aziende e Settori
1. Aziende di Grandi Dimensioni
– Settore: Industria, finanza, sanità, energia, tecnologia.
– Motivo: Le grandi aziende spesso hanno strutture complesse e possono essere soggette a violazioni di leggi, frodi finanziarie o violazioni di compliance.
2. Piccole e Medie Imprese (PMI)
– Settore: Qualsiasi, ma in particolare settori come servizi, commercio e manifatturiero.
– Motivo: Anche le PMI possono avere pratiche scorrette o irregolarità che necessitano di essere segnalate.
3. Organizzazioni Non Profit
– Settore: Associazioni, fondazioni e ONG.
– Motivo: Queste organizzazioni possono affrontare problemi di gestione, frodi o malversazioni di fondi.
4. Settore Pubblico
– Tipo: Enti governativi, municipalità.
– Motivo: Le violazioni della legge o della pubblica amministrazione richiedono spesso segnalazioni da parte dei dipendenti.
Figure Professionali interessate
1. Dipendenti
– Ruolo: Qualsiasi livello all’interno dell’organizzazione, da lavoratori a manager.
– Motivo: Possono osservare comportamenti illeciti o irregolarità nella loro area di lavoro.
2. Liberi Professionisti
– Ruolo: Consulenti, fornitori o collaboratori esterni.
– Motivo: Possono avere accesso a informazioni sensibili e osservare pratiche scorrete nelle aziende con cui collaborano.
3. Fornitori e Partner Commerciali
– Ruolo: Aziende o individui che forniscono beni o servizi.
– Motivo: Possono notare irregolarità nelle pratiche commerciali dei loro clienti.
Regolamentazione e Riconoscimento Legale
1. Leggi Nazionali
– Ogni paese ha leggi specifiche che regolano il whistleblowing. Ad esempio, in Italia, la Legge 179/2017 offre protezione ai whistleblower nel settore pubblico e privato, garantendo riservatezza e protezione da ritorsioni.
2. Direttive Europee
– La direttiva UE sul whistleblowing (2019/1937) stabilisce standard minimi per la protezione dei whistleblower, richiedendo agli Stati membri di creare sistemi di segnalazione sicuri e riservati.
3. Politiche Aziendali
– Molte aziende sviluppano politiche interne di whistleblowing che definiscono come le segnalazioni devono essere effettuate, garantendo protezione ai dipendenti che segnalano irregolarità.
Conclusione
Il whistleblowing è uno strumento essenziale per promuovere la trasparenza e la responsabilità in vari contesti. È importante che le aziende, indipendentemente dalla loro dimensione o settore, riconoscano e supportino questo processo, implementando politiche e procedure adeguate per garantire un ambiente sicuro per le segnalazioni.